Stiamo parlando di convinzioni, e di quanto siano esse a volte stupide ed infondate, talmente tanto stupide e infondate da limitarci a rimanere rinchiusi in esse e a negare l'evidenza, a non voler fare cose che per chiunque sono BANALI.
Sembrerà stupido, ma per molti anni ho avuto la stupidissima convinzione che non fossi capace di ricordarmi il modo in cui si fa il nodo alla cravatta.
C'è una malattia neurologica che si chiama aprassia: se non ricordo male, è l'incapacità di una persona di svolgere semplici movimenti in serie, tipo preparare il caffè o (guarda caso) farsi il nodo alla cravatta...
Cioè, voglio dire: ero da ricovero!
A parte gli scherzi, dannazione, ce ne rendiamo conto? Anni passati con la convinzione che una persona senza deficit neurologici o fisici quale sono non fosse capace di ricordarsi...quanti? 4 passaggi?
Robe da matti!
Per capire quanto le convinzioni sono facili da cancellare, pensate: è bastato un giorno vedere i procedimenti su internet, su di un sito in cui, con delle figure che avrebbe anche capito un paramecio, spiegavano benissimo come si fanno i superdifficili quattro passaggi per fare il nodo!
Vien da ridere? Beh, a posteriori, a me vien da piangere.
Nonostante tutti i tentativi disperati del mi babbo di insegnarmi una cosa così facile da imparare, nonostante l'abbia visto fare centinaia di volte, mi rifiutavo di imparare a farlo.
E questo per cosa? Perchè ero convinto che non avrei mai imparato il procedimento.
Riflettiamoci bene, cari compari lettori, perchè qua si parla di cretinate, ma è il principio che conta; in questa mia lunga riflessione su come le convinzioni influenzino (nel bene e nel male) la nostra vita, mi rendo sempre più conto di essere stato per tanto tempo vittima di convinzioni limitanti appartenenti alle più svariate categorie (sport, scuola, personalità, ecc) che forse, se le analizzassi, capirei quanto fossero infondate o di quanto lo siano adesso dopo anni dai fatti di cui si parla.
La convinzione del nodo della cravatta è stata abbattuta talmente bene che ora sono un drago a farmi quel benedetto nodo!!! (vedere la foto da body guard per crederci!)
E allora, dopo tutti sti discorsi mi chiedo: come mai tanta gente si fa queste seghe mentali? (perchè di seghe mentali si tratta, e non ditemi di no, nè offendetevi perchè uso parole colorite, sono un convintissimo livornese)
Chissà perchè la mente umana si comporta così, chissà perchè pur di stare in un falso stato di comodo senza far niente (perchè se fosse veramente di comodo la gente non si lamenterebbe) si creano delle convinzioni non solo limitanti, ma pure false, e arrivano a convincersi così tanto da ritenerle vere e raccontarsi frottole a loro stessi!!!
Che mondo strano, mammamia.. a volte mi chiedo: ma se si fosse tutti più "macchine" non sarebbe forse meglio? è vero che ci toglieremmo creatività e tutto, ma le convinzioni che ci rendono il popolo più idiota (che non vuol dire il meno intelligente, notate bene) del globo forse sparirebbero e una nazione di geni come la nostra sarebbe ai massimi livelli...E basterebbe semplicemente farsi meno seghe mentali!!!
Penso che questo libro spieghi bene la cosa, anche se ancora non l'ho letto sembra interessante: si intitola "The Sign" ed è l'ultimo nato della grande mente di Giacomo Bruno, uno dei miei autori preferiti:
http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=265&pp=95253
E dopo questa lunga digressione, che secondo me non c'avrete capito nulla neanche voi, vi lascio con una frase che mi garba tanto tanto.
"La vita è dura per chi è molle"
C. C. Bastos
Buona notte gente!
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