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mercoledì 4 marzo 2009

ρ Imparare le comunicazioni degli altri per migliorare il nostro modo di rapportarsi


Una cosa che ho trovato estremamente interessante della PNL è il suo studio del genere umano in tutti i suoi diversi aspetti. Uno di questi, quello della comunicazione, risulta particolarmente importante quando si tratta di capire ciò che vuole esprimere una persona che abbiamo davanti.

La PNL vede la comunicazione come un mezzo per avvicinarsi alle persone, e non per farle fuggire. Troppo spesso chi parla, se non è stato compreso, attribuisce la colpa agli altri e chiude il discorso, distruggendo a volte l'autostima della gente e anche riuscendo a creare ulteriore distacco dalla gente con cui comunica.
Forse non è che la lunghezza d'onda a cui trasmettiamo...è semplicemente sbagliata?
Siamo troppo orgogliosi per ammetterlo, ma spesso è così.

La PNL ha studiato, grazie ad autori come Richard Bandler, John Grinder, Robert Dilts, i sistemi che i grandi oratori della storia usavano per attirare a sè le folle. Pensate che Dilts è arrivato a studiare addirittura i modi di comunicare di Gesù, di Gandhi e di Hitler. Può sembrare blasfemo, ma è risultato incredibile quanto il modo di comunicare di queste tre persone fosse simile. Ed è altresì incredibile che un pazzo come Hitler abbia portato una nazione intera a pendere dalle sue labbra.
Come hanno fatto?

Hanno imparato per prima cosa ad ascoltare gli altri. Ascoltare gli altri è il primo passo per rapportarsi al meglio con le persone. Dei buoni rapporti personali sono mantenuti grazie all'ascolto ed all'interpretazione di ciò che le persone comunicano attraverso il verbale, il non verbale ed il paraverbale.
Basta solo osservare (vedi figura sopra) una persona per capire cosa gli frulla nella testa. Ricordate la famosa visualizzazione visiva, auditiva e cinestesica di cui abbiamo parlato tempo fa?
Gli occhi di una persona si muovono esattamente nella direzione di ciò che sta visualizzando, alterando il lato sinistro, cioè quello razionale che pensa a cose veramente accadute, a quello destro, quello creativo che costruisce cose immaginate.
Potete, ad esempio, vedere che una persona inventa se guarda a destra, perchè sta usando il lato creativo! In alto vorrà dire che sta visualizzando, mentre se sta ascoltando dei suoni con la mente i suoi occhi andranno verso le orecchie, e se invece sta provando emozioni, guarderà verso il cuore, in basso.

E' incredibile ma è così. Provate a chiedere a una persona che non sa di visualizzare ad occhi aperti e i suoi occhi andranno in alto e a destra!
Guardiamo le persone, osserviamole nei loro comportamenti quando ci comunicano le cose. Immedesimarsi è un ottima cosa per stringere buoni rapporti personali con qualcuno, se poi aggiungiamo a questo il fatto che riusciamo quasi a leggergli nel pensiero sfruttando questi trucchetti potremo garantirci il massimo della sua fiducia.

"Una buona comunicazione è come il caffè: all'inizio riesce a stimolarti, ma alla fine non ti fa dormire"
Anne Lindbergh

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