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sabato 7 marzo 2009

ρ Scegli il gruppo!

Ci siamo.
Forse è questa la parte finale del nostro excursus sui rapporti personali, almeno spero di avervi comunicato qualcosa.
Dopo tutti questi ragionamenti, riguardanti come stabilire comunicazioni efficaci che portino risultati e miglioramenti dei nostri rapporti personali, impariamo con chi instaurarli, o altrimenti il mio lavoro potrà esser cestinato tranquillamente.

Perchè, vedete, il problema è anche dato dal fatto che per stringere rapporti personali...ci vogliono delle persone.
Come vi ho detto, possiamo solo influenzare gli altri, e non controllarli. Possiamo però fare in modo da adottare un piccolissimo dettaglio. Ma, dato che come dicono in tanti, sono i piccoli dettagli quelli che portano al successo, vale la pena rivelarlo.
Il segreto è quello di SCEGLIERE IL PROPRIO GRUPPO!

Perchè se, dopo tutte queste cose, io continuassi a cercare di stringere rapporti con persone che non solo non sono sulla mia stessa lunghezza d'onda, ma neanche vogliono provare a starci, non otterrei risultati se non quelli di affossare ancora di più la mia autostima frequentando gente che molto probabilmente considero pecore.
Per questo ho scelto alcuni gruppi che ritengo siano quelli principali con cui dovremo confrontarci: famiglia, amici, amori e gli altri.

La famiglia...è la famiglia. I parenti non si scelgono e come tali vanno accettati. Dobbiamo fare la nostra vita, prendere le nostre decisioni ed ascoltarli perchè ci vogliono bene, ma non pretendiamo da loro che siano sempre d'accordo. Spesso, troppo spesso, le differenze generazionali sono così marcate da rendere incompatibile la trasmissione delle onde radio su cui avvengono le nostre comunicazioni. Amiamoli perchè ci hanno messo al mondo, ma facciamo la nostra vita tranquilli, loro continueranno sempre a volerci bene anche se non sono d'accordo con noi.

Gli amici, invece, non possono permettersi questi smacchi. Sono amici, me li posso scegliere. Non mi capiscono, sono negativi, mi invidiano, mi ostacolano? Ciao amici! E' difficile, lo so, ma se il gruppo di amici (o un certo amico) rappresenta una zavorra va lasciato perdere, perchè finiremo con lo sprofondare fino al centro della terra!!!
"Quando arrivi a chiederti: "se io dovessi decidere ciò che per me è più conveniente, loro saranno ancora miei amici?" vuol dire che è arrivato il momento di abbandonarli"
Giulia Della Longa

Gli amori..beh, credo siano quelli per i quali dovremmo lottare di più. Già essere comunque focalizzati su qualcosa ci fa scremare il panorama, e non credo che potremmo arrivare ad innamorarci di chi professa cose in cui non crediamo. Però possono nascere divergenze, e lì, se davvero ci teniamo, dovremmo fare di tutto per risolverle o trovar compromessi. E se poi non ci riesce, è la fine dell'amore, e dobbiamo avere il coraggio di chiuderla.

Infine, l'ultimo gruppo: gli altri. Gli altri che ci servono vanno sfruttati, nel senso buono ovviamente, per il raggiungimento dei nostri obiettivi. Apertura mentale, ci vuole quella, ci vuol la testa: se qualcuno non ci piace ma ci serve, troviamo compromessi. Io non piaccio a te, e te non piaci a me, ma c'è da lavorare insieme per fare successo, cerchiamo di farlo al meglio!

Applicatevi gente.
Fate questo, scegliete il gruppo, cambiate prima voi stessi, le vostre convinzioni ed i vostri obiettivi, imparate ad usare una comunicazione efficace, ed i vostri rapporti personali non potranno che migliorare!

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