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giovedì 26 febbraio 2009

ρ Capitolo 2: Obiettivi e Tempo

Credo possa considerarsi finito il secondo capitolo, quello che parla degli obiettivi e del tempo.

Spero possa esserti servito, nel caso tu voglia rileggerlo ti fornisco il sommario dei punti che abbiamo trattato riguardo a questi due argomenti importantissimi per la PNL ma soprattutto per TE.

1) Introduzione
2) Perchè chiunque dovrebbe avere degli obiettivi
3) L'importanza di scrivere
4) Capire cosa vogliamo veramente
5) Le 7 regole per formulare obiettivi vincenti - Prima parte
6) Le 7 regole per formulare obiettivi vincenti - Seconda parte
7) L'importanza della gestione del tempo
8) Ebook "Questione di Tempo"

Spero che possa servirvi.
Alla prossima amici!

ρ Per non perder tempo: Questione di Tempo!

Qual è la cosa più preziosa per l'uomo? Sicuramente il suo tempo. Oggi tutti lamentano di avere poco tempo e di non riuscire a portare a termine gli impegni quotidiani... Tutti vorrebbero tempo, sempre più tempo, e la soluzione non è nella quantità ma nella qualità, come afferma Roberto Naldini Ferrati nel suo ebook "Questione di Tempo". La verità è che pochi riescono a organizzarsi e a pianificare impegni e lavoro alla perfezione, e lo scopo di questo libro è proprio quello di insegnare alle persone a gestire le proprie giornate in maniera intelligente, con organizzazione e senza sprechi di tempo ed energie.

Il celebre detto "il tempo è denaro" è l'emblema di quanto sostiene Roberto Naldini Ferrati nel suo ebook "Questione di tempo". Saper gestire il proprio lavoro e i propri impegni conferendo loro una connotazione temporale determinata è il presupposto fondamentale per poter ottimizzare lo stesso lavoro e avere il massimo del risultato con il minimo sforzo. Imparare è semplice, basta seguire i consigli dell'autore che, esperto nel settore dell'organizzazione di eventi, conosce tutti i segreti per impostare la giornata in modo produttivo.Ti capita spesso di non riuscire a portare a termine i tuoi impegni e sei costretto a rimandare?
Sei sempre più schiavo del tempo tiranno?
Organizza dettagliatamente la tua giornata e sfrutta al meglio il tuo tempo!

QUESTIONE DI TEMPO

Perchè temporeggiare? Scaricati il primo capitolo dal link che ti ho fornito, e se ti sembra interessante hai la possibilità di comprare l'ebook!
Sfrutta il tuo tempo!

ρ La gestione del Tempo

Avete mai pensato a quanto tempo si perde nel dolce far niente?
E' incredibile ma se pensaste veramente a quanto tempo sprechiamo per fare cose inutili vi prenderebbe un colpo.
Vi faccio un esempio banale: vado su internet perchè voglio comprarmi un bel libro di autostima.net, uno di quelli sulla crescita personale.
Ah, ganzo ganzo, parto con le migliori intenzioni, vado su Google e..

Mi si apre la pagina di Google e leggo scritto un articolo riguardante la grande novità che Brad Pitt e Angelina Jolie vanno a fare la spesa alla coop! Boooooia andiamo a leggerlo subito! 5 minuti per leggere l'articolo.
Durante la lettura di questo articolo, mi scorre di lato alla pagina un banner che parla della notte degli oscar. "Chissà chi li ha vinti?" andiamo a vedere. Scorri, raccapezzati nello studiare il sito, idiozie qua idiozie là, partono altri 10 minuti per sapere che The Millioner ha sbaragliato la concorrenza. Gran film, devo vederlo.
Continuiamo a curiosare in quel sito sugli oscar quando s'apre un popup di quei siti che vendono le suonerie del cellulare, che fa un casino della madonna perchè suona una musichina: cos'è come si fa a spegnere, perdiamo altri 5 minuti per guardare cos'è e levare quella musica del nuovo gruppo punk italiano che ci sta spaccando i timpani.
Per qualcosa di INUTILE abbiamo perso 20 minuti. E magari ci siamo anche scordati di cercare il libro che volevamo.

Questo è ciò che ci distrugge la vita. Il tempo va saputo sfruttare!! Abbiamo scritto i nostri obiettivi bellini bellini e magari ci ritroviamo come i peggiori stupidi del mondo a perdere tempo in cose inutili.
Le cose da fare nel tempo che ci si presentano sono di 4 tipi:

- Importanti
- Non Importanti
- Urgenti
- Non Urgenti.

Le cose importanti e urgenti sono quelle che dobbiamo fare per forza e che ci mettono la cosìddetta acqua alla gola, quelle importanti e non urgenti sono quelle che invece dobbiamo saper gestire bene e fare nei tempi giusti per non farle diventare urgenti. La prima categoria è stressante, la seconda permette a noi che vogliamo realizzare degli obiettivi di riuscire il a sfruttare il tempo che ci viene concesso al meglio.
Le cose non importanti urgenti possono essere delegate ad altri con molta nonchalance: "Mi faresti un favore?" detto con gli occhioni dolci mette chiunque in grado di non rifiutare l'offerta e...delle cose non importanti non urgenti fondamentalmente...chissenefrega?!?

Gestisci al meglio il tuo tempo. Non sprecarlo per cose futili, concentrati e focalizzati sugli obiettivi, e solo così riuscirai a gestire bene il tuo tempo ed arrivare in men che non si dica alla realizzazione dei tuoi sogni!

"Non possiamo decidere cosa accadrà... possiamo solo decidere cosa fare con il tempo che ci viene concesso."
Gandalf il Grigio - Il Signore degli Anelli

Buona vita!

ρ 7 regole per obiettivi vincenti - Seconda parte

Ricominciamo con le spiegazioni.

Penso che sia meglio, per te che leggi, vedere due articoli invece di uno.
Torniamo a bomba: ne abbiamo già viste 3, quali sono le altre 4 regole per formulare obiettivi di successo?

Ricordiamoci che i nostri obiettivi devono essere responsabili! Non speriamo mai di raggiungere cose irraggiungibili, quindi tu che vorresti conquistare il cuore di una bella attrice Hollywoodiana, pensa se veramente questa opzione è per te raggiungibile. Se ci riesci, sono contento per te, ma non so quante persone abbiano questa possibilità.
E' altresì vero che però potrai formulare obiettivi che siano per te raggiungibili, e questo significa avere obiettivi sì al di sopra delle nostre aspettative, ma mai poco realizzabili.
Va da sè anche il fatto che dobbiamo sempre valutare se il nostro obiettivo dipende da noi o anche da altri. Se dipende solo da noi, tanto meglio, ma può dipendere da altri, come ad esempio una laurea all'università: perchè vedere i professori come nemici, o come barriere da cui dobbiamo passare? Se la pensiamo così non vivremo mai una vita tranquilla, se invece pensiamo a queste persone come dei mezzi da influenzare affinchè ci permettano di andare avanti, e troviamo compromessi per farli passare dalla nostra parte, tutto risulterà più facile.

Rendi i tuoi obiettivi motivanti! Devono essere stimoli per fare in modo che la tua mente si veda felice al raggiungimento dei tuoi sogni, e non cose banali che non ti cambiano la vita più di tanto. Se vuoi risparmiare un euro a fine mese sei tranquillamente capace di farlo anche se non ti impegni e non ti scrivi la cosa, comprati un caffè di meno la mattina un giorno a caso della settimana ed ecco fatto: che motivazioni ti dà questo? NIENTE.
Però se decidi invece di risparmiare 500 euro a fine mese, ecco, allora questa è una buona motivazione. Rendi i tuoi obiettivi sopra alle tue aspettative, non troppo, ma neanche troppo poco!

Cosa sono i vantaggi secondari? Sono tutte le conseguenze positive del tuo stato attuale. Se ad esempio il tuo lavoro che odi ti dà come vantaggio la sicurezza di avere un posto fisso, questo è un vantaggio secondario, vale a dire un piacere a breve termine che genera una situazione che a lungo termine però porterà dolore. Considera i tuoi vantaggi secondari, e valuta se essi possono essere eliminati oppure no, a seconda delle tue priorità e dei valori in cui credi: è possibile andare per la strada che mi sono prefissato rinunciando a quei vantaggi del presente e sapendo che in futuro sarà tutto più bello? Perfetto! Parti.
Non è possibile? Allora dovrai pensare se questi vantaggi possono darti dei compromessi, e dovrai fare una scelta, perchè se vivrai il tuo percorso verso i tuoi sogni come una rinuncia a qualcosa, non cambierai mai la tua identità. Potrai anche arrivare dove vuoi arrivare, ma dentro non sarai cambiato, starai male, prima o poi cederai a quella sensazione di disagio e non riuscirai a mantenere i tuoi obiettivi raggiunti per lungo tempo, cosa che frustrerà ancora di più la tua autostima facendoti sentire un fallito.
Un esempio classico è la situazione del fumatore che per anni smette e poi ricomincia: ha solo visto la rinuncia della sua stampella-sigaretta come un sacrificio doloroso, e non come una spinta in più verso la sua salute, e per questo ha vissuto per anni nella frustrazione di non soddisfare a pieno la sua identità che è rimasta quella di un fumatore nel suo più profondo inconscio.
Valuta i tuoi vantaggi, guarda se cambiare ti porterà a dei benefici più grandi, e se non trovi nel futuro vantaggi che soddisfino quelli del presente, cerca di trovare dei compromessi.

Ultimo punto: ecologico. Non vuol dire solo che non devi insudiciare per le strade e buttare la spazzatura nel bosco. Vuol dire che devi volere bene a te stesso! L'obiettivo che va contro i tuoi valori ti farà stare male: se pretendi di diventare il più grande magnate della borsa passando in ufficio 20 ore al giorno, credi che renderai felice tua moglie? No, e ti lascerà, o ti farà vivere un inferno.
Credi che per diventare il più grande calciatore del mondo tu debba allenarti 12 ore al giorno anche quando fa freddissimo, piove, nevica? Se ci riesci senza distruggere il tuo organismo, buon per te, ma se arrivare a degli obiettivi implica distruggersi la salute...pensaci bene e ancora una volta, cerca di trovare un compromesso.

Questi sono i sette segreti, le sette paroline magiche che devono rendere magica la tua vita.
Specifico, Positivo, Misurabile, Responsabile, Motivante, Vantaggioso, Ecologico.
Realizza i tuoi sogni, ora passiamo all'azione!

"Un musicista deve fare musica, un pittore dipingere, un poeta scrivere poesie, se vogliono essere davvero in pace con loro stessi. Ciò che un uomo può essere, deve essere."
Abraham Maslow

ρ 7 regole per obiettivi vincenti! - Prima parte

Sette è un numero magico, credo che nella cabala o in qualche altra filosofia mistica questo numero rappresenti una grande forza.

7 sono i Chakra;
7 sono i libri di Harry Potter
(e direi che già qui potrebbe bastare :P)
7 è, per capirsi, un numero magico che da oggi servirà a voi che leggete il mio blog a far diventare magica la vostra vita.

Tutti abbiamo dei sogni, pochi sanno come realizzarli.
Ora voi però sapete cosa volete veramente, ed io passo quindi a spiegarvi quali sono i principi per ottenere la realizzazione dei vostri obiettivi, tutto attraverso 7 regole che adesso vi mostro:

1) Un obiettivo deve essere specifico;
2) Deve essere formulato in positivo;
3) Deve essere misurabile;
4) Deve essere responsabile;
5) Deve essere motivante;
6) Deve poter mantenere i vantaggi secondari del presente;
7) Deve essere ecologico.

Arabo? No. Vi spiego meglio...
Quando dico che un obiettivo deve essere specifico, significa che non può essere un obiettivo tirato fuori a caso. La nostra mente è un soldato efficientissimo che registra tutto quello che gli viene detto, e dargli dati poco precisi fa ottenere solo risultati poco precisi. Come una macchina che fa un lungo viaggio, la mente ha bisogno di un punto di partenza, di un punto di arrivo e di una strada da percorrere.
Decidi di dimagrire? Bene! Però non dare alla tua mente solo l'imput di dimagrire, ma specificagli sempre quanto vuoi dimagrire e soprattutto entro quanto tempo arrivarci. Sii preciso per queste cose, perchè non va bene lasciare le cose campate in aria. Scrivi quindi un obiettivo che abbia un inizio ed una fine: voglio passare da essere così a essere cosà in tot tempo.

Formularlo in positivo rappresenta un altro importantissimo imput per la nostra mente. E' come un computer da programmare, che non conosce il comando NON. Ogni negazione non viene percepita dalla nostra mente come tale.
Non pensare ad un gatto nero!
Leggendo questa frase la prima immagine che ti è balenata in testa cos'è? Un gatto nero.
Perchè? Perchè la mente non recepisce quel non come un'immagine reale e quindi non riesce a capire un ordine negativo trasformandolo in quell'ordine positivo che ti porta ad eseguire quello che non vuoi fare.
"Questo lavoro mi fa schifo, non lo voglio più fare" è un ordine che inconsciamente sta dicendo alla tua mente di continuare a fare quel lavoro, ti sta auto-sabotando, come si dice in PNL.
Quindi, comincia a pensare a ciò che vuoi fare in positivo, e sii specifico.
Scrivi sul foglio: voglio cambiare lavoro entro marzo, ora sono un muratore e voglio diventare un pompiere (o quello che vuoi scriverci tu).

Terzo punto: deve essere misurabile. Come fai a capire quando hai raggiunto il tuo obiettivo se non gli dai una misura? Mi sembra ovvio che questo non sia possibile, e non dare una misura ai nostri obiettivi sai a cosa porta? A non accorgersi mai quando si sono raggiunti, con il rischio di vivere una vita d'eterna frustrazione alla ricerca di obiettivi che in realtà abbiamo già realizzato da tempo, e questo non fa bene alla nostra autostima.
Quindi dai sempre una misura al tuo obiettivo. Vuoi diventare il miglior venditore della tua ditta? Datti una misura: aumentare le mie 100 vendite di oggi del doppio. Quando arriverai a 200 saprai di aver raggiunto il tuo scopo. E ovvio, se poi arriverai a 199 penso che tu sarai soddisfatto ugualmente.
E quindi, formula il tuo obiettivo dandoti delle misure, ricordatelo sempre!

E' troppo lungo il post, rischia di essere noioso. Seguirà una seconda parte che spiegherà gli altri due punti.
Bye ^_^

martedì 24 febbraio 2009

ρ Secondo passo per il successo: scoprire cosa vuoi veramente!

Io credo che se alla maggior parte delle persone venisse chiesto: "ma tu, dalla tua vita, cosa vuoi veramente?", la maggior parte di loro forse risponderebbe "mmmh" ed il resto sparerebbe qualcosa a caso campato in aria tipo "Voglio cambiare lavoro".
Eh sì grazie, ma se vuoi cambiare lavoro non m'hai detto che lavoro vuoi fare al posto del tuo, quindi in pratica non mi hai detto cosa vuoi, ma cosa vuoi fare!

E' una cosa difficile sapere quello che si vuole dalla vita, ma la programmazione neurolinguistica, cioè la scienza che studia l'eccellenza umana alla quale mi sto affezionando, ha trovato dei metodi molto validi per capire cosa ognuno di noi vuole veramente dalla propria vita.
Gli obiettivi cambiano con il passare del tempo, perchè si cresce, perchè la vita scorre.
Guarda questo tondo qua sotto:
Questa è quella che in PNL si chiama Ruota della Vita.
Mi dispiace che si legga un po' male, tuttavia i fattori che la determinano sono i seguenti:
- Rapporto di coppia;
- Lavoro;
- Finanze;
- Salute-Fisico;
- Emozioni;
- Mente-Spirito;
- Amicizia-Divertimento;
- Famiglia.
Sono parametri standard, ovvio che ognuno possa modificarli come meglio crede. Tuttavia questo rappresenta un ottimo strumento per dare dei punteggi alle varie sfere della propria vita.
Per punteggiare basta che tu dia un voto da 1 a 10 ad ognuno di questi aspetti e tu colori il cerchio grossomodo a seconda del voto che hai dato a quella sfera della tua vita.
Esempio: il tuo (come il mio) rapporto di coppia è perfetto? Gli dai 10.
Il lavoro fa schifo, odi tutti, e prendi du lire? Gli dai 2.
Hai un amico solo, però è quanto di meglio tu potresti aspettarti? Dai 7 all'amicizia.
La tua salute però vacilla perchè sei perennemente stressato? 4! E così via...
L'importanza della ruota della vita è quella di darti un quadro completo per poter capire cosa va e cosa non va dei tuoi aspetti della vita. E grazie a questo quadro tu potrai decidere come comportarti, cosa migliorare e cosa invece va bene e quindi puoi anche trascurarla un po'.

Puoi usarla per valutare il cambiamento della tua vita. Com'era la tua ruota 5 anni fa? Eri un povero studente squattrinato e i 100 euro che ogni tanto prendevi in più ti rendevano felicissimo? Era un 8, però ora sei cresciuto e gli standard sono cambiati, e di certo non ti accontenti di 100 euro...
E come sarà la ruota della tua vita tra 5 anni? Come vorresti che fosse?

Ad esempio, se dalla tua vita venisse fuori che non sei un asso con le donne, ti consiglio questo bellissimo libro di Giacomo Bruno: SEDUZIONE. Potrai scaricare gratuitamente il primo capitolo e, se ti piace, leggitelo tutto!

Ricordati solo una cosa: non deve essere tutto al massimo necessariamente! Cerca piuttosto di rendere la tua vita una vita equilibrata, rendi belli tutti i suoi campi. E se poi ritieni di aver raggiunto il massimo, non ti adagiare: alza i tuoi standard e pretendi sempre di più!
Questo è il comportamento delle persone di successo!

Sfrutta questi consigli amico :P
Buonanotte!

ρ Pianificare gli Obiettivi - Essere Proattivi, l'ebook che ti aiuta a realizzare i tuoi sogni

Ognuno può prendere coscienza della propria natura, delle grandi possibilità che si nascondono nel profondo e dei mezzi per farle venire fuori e realizzarle. L'autore di questo ebook, Giuseppe Deliso, infatti punta sulla sua esperienza e sul suo vissuto per creare spunti di riflessione validi per spronare all'azione il lettore.

Ottenere il meglio dalla vita è possibile, facendo leva sulle potenzialità interiori e personali, ma anche lavorando sul loro potenziamento, avendo piena consapevolezza di possibilità e limiti.

Lo scopo dell'ebook di Giuseppe Deliso, "Essere Proattivi" non è legato alla semplice lettura, bensì ad essere usato per acquisire esperienza. In realtà si possono imparare tante nozioni dalla lettura di un libro, ma per trarne esperienza bisogna rispondere costruttivamente ad esse, in quanto l’esperienza è un qualcosa di attivo, e non passivo. I consigli e i suggerimenti dell'autore si presentano come una sorta di regole del sapere vivere e connotano l'ebook come un vero e proprio manuale pronto per l'uso. E' per questo che "Essere Proattivi" è un ebook è pratico ed efficace.

Vuoi acquisire fiducia e padronanza di te?
Vuoi imparare a vincere la timidezza aprendoti alla vita e potenziando le tue capacità di ragionamento?
Scopri le tecniche per vivere la tua vita da protagonista!
Apri il link qua sotto se vuoi scaricare gratis il primo capitolo dell'ebook per valutarlo e, se ti interessa, acquistarlo.
ESSERE PROATTIVI

E impara come realizzare i tuoi obiettivi!

ρ Scrivere i propri obiettivi è il primo passo verso il successo

Come nel medioevo c'erano gli amanuenzi io ti ordino di essere come loro!
Ehe...non ti piace vero?

Purtroppo questo è un problema nato dal fatto che veniamo condizionati fin da piccoli a dover concepire come la scuola come un sacrificio e quindi un dolore, ma non è questo ciò di cui stiamo parlando.
Noi stiamo parlando dei nostri obiettivi!

*Messaggio per il Grillo della nostra mente: Non ci far divagare per paura di essere ucciso, ti uccideremo lo stesso!* ^___^

Comunque, tornando ai discorsi semiseri.
Il primo passo che ti chiedo di fare è prendere carta e penna.
Perchè scrivere i propri obiettivi, anche se può sembrare una cosa stupida e banale, è il primo vero passo verso il successo. Se vuoi fare in modo che i sogni diventino realtà è quello che ti dico di fare.
Sai perchè?

Perchè se li scrivi, loro saranno lì: davanti a te!
Potrai vederli ed ogni giorno ti appariranno davanti. Tu avrai preso un impegno verso quel foglio dove hai scritto i tuoi obiettivi, hai preso un impegno con te stesso.
E dopo aver preso carta e penna, ti spiegherò piano piano cosa scriverci, ma soprattutto perchè.

Voglio solo puntualizzare una cosa: io posso solo darti consigli. Io posso consigliarti cosa fare, ma non posso fare niente con la bacchetta magica per fare in modo che tu agisca. Devi sapere tu cosa vuoi, devi sapere tu quali sono i tuoi sogni, e dovrai sapere tu in che modo realizzarli.
Il mio ruolo è solo quello di fornirti gli strumenti per farlo.

"Nessuno può insegnare qualcosa ad un altro uomo. Può solo aiutarlo a tirare fuori qualcosa che ha già dentro di sè"
Galileo Galilei

ρ Più obiettivi per tutti: perchè?



Perchè a tutti è concesso di sognare!

Quanti di voi sognano? Tutti.
Quanti di noi riescono a realizzare i propri obiettivi?

Alcuni dati alla mano dicono che in italia solo il 3-4% delle persone è ricco.
Per ricche si intendono tutte quelle persone che guadagnano più di 200mila euro.
Io intendo, con la parola ricco, quella persona che realizza i propri obiettivi, siano essi economici, amorosi, spirituali, e chi più ne ha più ne metta.

Al momento d'oggi, con tutta questa crisi, io sento un sacco di persone piagnucolare perchè non sono soddisfatti della loro vita.
Senti le persone sovrappeso che dicono: Io sono felice di essere obeso. E poi vieni a scoprire che soffrono di depressione. Con il rispetto per le persone sovrappeso, capisco chi cade in depressione: come si fa ad esser felici di mentire? Come si fa ad esser felici quando si soffre di una grave malattia?
Non credete che sia una malattia? L'obesità è una patologia, cioè una cosa dannosa per l'organismo che non è fisiologicamente normale. Quindi è una malattia.

Senti migliaia di giovani lamentarsi perchè non hanno lavoro.
E poi passano le giornate su Facebook. Ganzissimo Facebook, ma che poi non si lamentino perchè sprecano il loro tempo.
Non esistono figli di un Dio minore, esistono figli di un cervello minore! (come dice il grande Carlos Bastos)

Ecco perchè bisognerebbe imparare tutti a pianificare la nostra vita, a non perdere tempo formulando obiettivi curati nei minimi particolari.
Avete la minima idea di che cambiamenti devastanti portano degli obiettivi ben formulati alla nostra autostima?
Prendersi un impegno serio, dove c'è un punto di partenza, un punto d'arrivo, una scadenza, è molto di più che dire "prima o poi lo farò".

Passiamo la vita a dire "prima o poi lo farò" e questo per colpa del maledetto Grillo Parlante che ancora una volta ci condiziona.
Ci siamo scrollati le convinzioni di dosso, pensavamo di averlo ghigliottinato, invece è tornato, più arzillo e saltellante che mai.
Infliggiamo un altro colpo a questo esseraccio, e cominciamo a capire come si fa a pianificare per bene i nostri obiettivi!!

Tutti hanno diritto ad un po' di successo.

"Posso insegnare come ottenere quello che si vuole dalla vita. Il problema è che non riesco a trovare chi sappia dirmi cosa realmente voglia"
Mark Twain

domenica 22 febbraio 2009

ρ Nuovo dominio!!!

Per motivi di maggiore visibilità sui motori di ricerca, ho deciso di cambiare il dominio del blog del Grillo Parlante.

Eccovi il nuovo indirizzo.

http://autostima-pnl-grilli.blogspot.com/

sabato 21 febbraio 2009

ρ Obiettivi e Sogni

Eccoci qua, già in sella per raggiungere la nuova meta.
Chi si ferma è perduto, diceva qualcuno di famoso, e quindi neanche noi vogliamo fermarci.

Dopo aver parlato nel Capitolo 1 di Autostima e Convinzioni, cominciamo adesso il capitolo 2, che parlerà di Obiettivi.
Gli obiettivi corrispondono ai nostri sogni? A volte sì, a volte no.
Se volete volare in cielo come un gabbiano siete di fronte ad un obiettivo irrealizzabile che fa bene a rimanere sogno.
Se invece volete imparare qualcosa, diventare un buon venditore, diventare ricchi, sono realizzabili dal momento che altri ci sono riusciti prima di voi: se l'hanno fatto loro potete farcela anche voi.

Il problema è capire come riuscire a far diventare i nostri sogni realtà.
Tanta, troppa gente vive di sogni. Quante volte sentiamo dire "Ah, se potessi visitare quel posto", "Ah se potessi avere quella macchina". Sempre a sperare che la roba cada dal cielo.
Le uniche robe che cadono dal cielo sono le cacche dei piccioni, per fortuna che le vacche non volano o sarebbe un bel problema, quindi smettete di sperare in un colpo di fortuna, perchè di colpi di fortuna veri ne capita uno, al massimo due, e nella maggior parte dei casi avvengono quando meno te li aspetti e ti prendono spiazzato, dandoti grosse possibilità di non riuscire a mantenerli.

Per invece ottenere la realizzazione dei propri sogni bisogna alzare al massimo la nostra bella e cara autostima, rimboccarsi le maniche e leggere i propri capitoli.
Allacciate le cinture, gente, si parte verso il mondo dei sogni!

ρ Autostima e The Secret - La nuova legge d'Attrazione

Il libro The Secret di Rhonda Byrne ha ottenuto un grande successo in tutto il mondo.
Grazie a questo libro la legge d'attrazione ha ottenuto una grande diffusione, tanto da essere ormai conosciuta dalla maggior parte delle persone.
Essa dice che se tu desideri fortemente qualcosa, l'universo ti aiuterà a raggiungere i tuoi desideri, permettendoti di attrarre proprio le cose di cui hai bisogno, ed il tuo desiderio verrà realizzato quasi per magia.

Sarà banale, ma non basta.
Mettetevi davanti ad una candela accesa e provate a spegnerla col pensiero. Concentratevi tantissimo.
Se non soffiate l'unico modo per farla spengere è aspettare che dopo ore sia finita la candela.
Ci vuole la pratica!

Ne "La nuova legge d'attrazione" Giacomo Bruno e Viviana Grunert viene proposta una nuova ottica, dove focalizzare il proprio desiderio è sì importante, ma altro non è che il primo passo da fare per realizzare i propri obiettivi.
Vuoi mettere in pratica la nuova legge d'attrazione? Vuoi ottenere risultati concreti e realizzabili? Vuoi imparare a pianificare i tuoi obiettivi per trasformarli in realtà? Vuoi riuscire ad aumentare l'autostima?
"La nuova legge d'Attrazione" apre un incredibile scenario sulle proprie convinzioni e propone un percorso mirato per chi vuole raggiungere i propri obiettivi ma non conosce un metodo giusto per riuscirci.

Scarica gratuitamente il primo capitolo cliccando sul titolo qua sotto.
LA NUOVA LEGGE D'ATTRAZIONE
O, se preferisci, acquista direttamente il libro sempre dal link che ti ho proposto.

Buona lettura!

venerdì 20 febbraio 2009

ρ Capitolo 1: Autostima e Convinzioni

Eccoci qua a riassumere il primo capitolo.
In questo capitolo abbiamo parlato come le convinzioni influiscano sulla nostra autostima, come potenziare le nostre convinzioni e come condizionarsi al successo.

Questa è una pagina sommario, quindi servirà semplicemente per riassumere il percorso tracciato nel capitolo 1, per rendere a tutti migliore la lettura dei vari articoli.
Basta cliccare sui vari punti, per poter seguire al meglio cioè che è stato detto.

CAPITOLO 1: Autostima e Convinzioni
1) Il maledetto Grillo Parlante:
perchè le convinzioni limitano la nostra vita.
2) Il nodo alla Cravatta:
come le convinzioni limitano la nostra vita e quant'è facile liberarsene.
3) Carnevale e Coriandoli: come le convinzioni limitanti ci fanno star male senza che ce ne rendiamo conto.
4) Tagliamogli la testa: perchè le convinzioni limitanti andrebbero eliminate.
5) Perchè la nostra autostima è condizionata dalle convinzioni
6) L'autostima è condizionata dall'ambiente ester
no: come l'ambiente esterno ci condiziona e ci limita.
7) Identità e Autostima: come chi crediamo di essere influenza le nostre azioni.
8) L'autostima influenzata dalle regole: come le regole che crediamo siano giuste limitano a volte la nostra vita.
9) Aumentare l'autostima rendendo le convinzioni potenzianti
10) Scrivere scrivere scrivere:
i modi per potenziare le nostre convinzioni.
11) Condizionarsi al successo: pensare da persona di successo per arrivare ad ottenerlo.

Buona lettura amici miei.
Da domani cominceremo a parlare di OBIETTIVI.

Buenas noche!

ρ Condizionarsi al Successo


Ed eccoci all'ultimo capitolo di questa lunga digressione.
Cavolo dopo due settimane di blog fine capitolo 1. Tra poco calerà la lama della ghigliottina e il grillo parlante forse morirà!
Ma che cosa porterà questa morte? Cambierà davvero qualcosa nella tua vita?

Per far sì che questo avvenga dovrai imparare a condizionarti al successo, a pensare da vincente.
Possiedi delle convinzioni sparse nella tua mente che ti hanno aiutato ad uscire da vecchie situazioni ormai superate, recuperale e fanne il tuo punto di forza.
Possiedi il modo per riuscire a trasformare ciò che ti limita in ciò che ti dà potere, sfruttalo.

Perchè avere paura di non riuscire se si è sicuri che basta impegnarsi sul serio per riuscire a farcela? Non dimentichiamoci mai di credere in noi, non smettiamo mai di farlo, anche quando davanti c'è il buio più totale.
Credici, credici e continua a crederci nei tuoi sogni. Agisci per far sì che questi avvengano e sii convinto che un giorno si avvereranno.
Le persone di successo hanno convinzioni di successo, convinzioni che permettono loro di ottenere risultati fuori dalla norma. Pensa a Bannister, a come fosse convinto di correre un miglio sotto i 4 minuti. Pensa a Stallone, a come ha lottato per diventare il volto di Rocky, e chiediti: perchè loro sì e io no? Cos'ho di meno di loro?

Prendi il controllo delle tue convinzioni e avrai in mano le redini della tua vita. Ed anche quando sarai messo male, non smettere mai di credere in quello che vuoi, impara dai tuoi errori e diventa migliore ogni giorno che passa. Pretendi sempre il meglio, pretendi sempre di ottenere di più.
Potresti trovare ottimi consigli in questo libro: Ottenere di Più. Credo sia un ottimo compromesso tra semplicità e una buona dose di motivazione. Prova a scaricare il primo capitolo gratis, magari: basta semplicemente cliccare sul titolo.

Ti lascio con una frase che all'epoca mi toccò tantissimo:

"È come nelle grandi storie, quelle che contano davvero, erano piene di oscurità e pericolo, e a volte non volevi sapere il finale, perchè come poteva esserci un finale allegro, come poteva il mondo tornare com'era dopo che erano successe tante cose brutte, ma alla fine è solo una cosa passeggera, quest'ombra, anche l'oscurità deve passare, arriverà un nuovo giorno, e quando il sole splenderà sarà ancora più luminoso. Quelle erano le storie che ti restavano dentro, anche se eri troppo piccolo per capire il perchè, ma credo di capire ora, adesso so, la persone di quelle storie avevano molte occasioni di tornare indietro e non l'hanno fatto... andavano avanti, perchè loro erano aggrappati a qualcosa. C'è del buono in questo mondo, è giusto combattere per questo."
Samvise Gamgee - Il Signore degli Anelli

Buon grillicidio!

ρ Scrivere scrivere scrivere!

E' appurato che scrivere sia il modo migliore per avere sotto mano ciò che si deve fare.
Le massaie si fanno la lista della spesa, ma è proprio vero che scriversi cosa si deve fare, sia essa una lista della spesa o sia un progetto per migliorare la propria vita, migliora e facilita parecchio il compito.
E quindi, sotto la supervisione di una miss Mary Poppin incazzata che potrebbe incutervi timore e farvi fare ciò che dico, passiamo alle spiegazioni, alla pratica.

Prima cosa che ti chiedo è: vuoi davvero combattere il mostro grillo parlante che fa strage d'innocenti uomini sognatori? Vuoi davvero uscire da questo stato in cui ti trovi? Perchè se non lo vuoi veramente non funzionerà. Un conto è mentire alle persone, un conto è mentire a sè stessi. Se lo vuoi davvero, prendi carta e penna, e comincia a scrivere.

Primo passo:
Identifica la tua convinzione limitante, quello che vorresti attualmente eliminare dalla tua vita.
Una o più, ma noi facciamo l'esempio di una.
Già vederla così, scritta, secondo me è una cosa che suscita dentro una reazione. Non è più una convinzioncina campata in aria, è lì davanti a te, pronta a montare sul ring e a fare a botte.
Riscaldati, o finirai al tappeto.

Secondo passo:
Sfruttiamo la limitatezza della mente umana! Se è così vero che si va verso il piacere e si fugge dal dolore, ti chiedo: perchè non applicare questa cosa per liberarsi della convinzione che ti limita, che ti fa sentire uno schifo?!
Benissimo! Il secondo passo è proprio questo: renditi conto di quali conseguenze negative, a breve o a lungo termine, porta la tua convinzione limitante. Cerca di capire cosa ti costerebbe non abbandonare la convinzione, falla diventare una cosa cattiva (e purtroppo ho dovuto optare per Lord Voldemort, perchè tra i cattivi Darth Vader aveva solo immagini brutte).

Terzo passo:
Crea dubbi, comincia a segare le gambe del tuo tavolo! Pensi che le cose staranno sempre così? O magari cambieranno? Questa credenza è ormai obsoleta? Perchè? Bene.
Prendi il tuo fogliettino e scrivici tutto ciò che ti viene a mente e sia discordante con la tua convinzione limitante.

Quarto passo:
Decidi adesso quale potrebbe essere la tua credenza potenziante. Se pensavi che fare l'esame fosse una cosa pesante e che creava tensione, comincia a vederla come una cosa per arrivare all'obiettivo laurea o diploma. Se pensi di essere troppo giovane per fare un certo tipo di lavoro, pensa che chi è più vecchio di te non ha la tua grinta. Se pensi di esser troppo vecchio per fare determinate cose, pensa che di vita ce n'è una, goditela!
Sostituire la vecchia credenza con una nuova potenziante può far cambiare il punto di vista con cui s'affronta la vita: scriviti quale potrebbe essere la tua nuova convinzione potenziante!

Quinto passo:
Cerca nel tuo passato la conferma della tua convinzione potenziante. Cerca esperienze tue o di altri che possano confermartela. Pensavi che gli uomini fossero tutti bastardi? Hai pensato che forse qualcuno decente potrai trovarlo? Bene, ora torna indietro con la mente a una volta in cui è successo, una volta che confermi la tua convinzione potenziante, e se non c'è mai stata semplicemente immaginatela, o pensa a qualcuno che conosci che ha vissuto quell'esperienza.
Ed ora scrivitela.

Ultimo passo:
Sfruttiamo ancora una volta il trucco del giochino dolore-piacere! Associa alla tua nuova convinzione qualcosa che ti renda felice. Scriviti quale nuova opportunità potrai cogliere, scriviti cosa cambierà in meglio nella tua vita sentimentale; associa grande piacere, e scrivitelo.

Il tuo compito nei prossimi giorni dovrà essere pensarci tanto. Pensati ormai arrivato, pensa al presente per il futuro in cui avrai raggiunto il tuo obiettivo. Diventa sempre più consapevole di ciò in cui credi, guarda chi è arrivato e pensa a come ha fatto ad arrivare lassù, guarda invece chi non vorresti mai essere e pensa come ha fatto a ridursi così. Scriviti nei giorni in cui penserai a queste cose ogni cosa che ti viene a mente, ogni cosa che potrà migliorarti.

Ci siamo quasi, tra poco la ghigliottina sarà pronta e potremo finalmente e definitivamente fare un piccolo passo per aumentare la nostra autostima!

ρ Aumentare l'Autostima rendendo le convinzioni potenzianti

Credere in sè stessi è il primo passo verso la realizzazione dei propri obiettivi.
Credi di farcela? Ce la farai. Non ci credi? Non ce la farai.

Fin qui abbiamo visto come e quanto i vari tipi di convinzioni influenzino le nostre vite, in un modo o in un altro. Ma non abbiamo ancora cercato di capire come nascono queste credenze. Una convinzione è un po' come un tavolo: un piano su cui si mangia e delle gambe su cui si regge. Pensare al piano come se fosse una convinzione e alle gambe come i fondamenti su cui si regge e dai quali è nata è la prima cosa da fare per poterla analizzare. Le gambe altro non sono che riferimenti, di tipo personale ("m'è successo che"), di tipo esterno ("m'hanno detto che"), immaginari (cioè vere e proprie proiezioni mentali). E' un metodo molto comune, quello del tavolo, in PNL.

"E' la mente che ci rende sani o malati, ricchi o poveri, tristi o felici."
Edmond Spencer

Quante gambe ha il tavolo delle tue convinzioni limitanti? Quanto sono grosse? Più ne ha e più dovrai abbatterne, più son grosse e più dovrai lavorarci. Non è facile, perchè ognuna di queste convinzioni porta uno stato di comodo, porta fondamentalmente dei vantaggi secondari. Riporto in ballo il caso del fumatore: nonostante si distrugga la salute, il fumatore ha dei vantaggi secondari dalla sigaretta, che è vista come la stampella a cui aggrapparsi nei momenti di noia, stress, rilassamento e concentrazione (e solo questi, ho letto bene il libro di Allen Carr ^_*). Mantenere questi vantaggi secondari senza trovare un'alternativa gli fa nascere la convinzione che "non smetterà mai", che "gli piace fumare". Idiozie, ma ne parleremo in futuro, non voglio dilungarmi su questo.

In verità la mente umana è condizionata sempre da queste due prerogative:
1) andare verso il piacere;
2) fuggire lontano dal dolore.
E non riesce purtroppo andare oltre nel caso che si tratti di un piacere a breve termine che però provoca dolore a lungo termine, che è peggio. Guardate gli obesi che dicono: "Io sto bene così". E' una convinzione nata dallo stato di comodo di mangiare tanto, che gli piace, indubbiamente. Ma come si fa a esser felici di essere malati, dato che l'obesità di una malattia si tratta? (grande, davvero grande intuizione di Giulia mia ^_^) . Con tutto il rispetto per le persone obese, ma credo che arrivino a mentire prima di tutto a loro stessi.

E sempre per la stupida volontà di avere sempre ragione, le nostre convinzioni condizionano la nostra autostima talmente tanto che se un venditore crede di non riuscire a vendere i suoi prodotti, nonostante per 9 volte di seguito ci riesca, alla decima, dopo un fallimento, dirà: "Visto? Avevo ragione, non son buono a vendere!". Tagliamo le gambe a questo tavolo.

Cambiare convinzioni è possibile!
Dannazione, sì! Per quanto tempo sei stato convinto che esistesse Babbo Natale?
Se ancora ci credi, salta il prossimo paragrafo, non voglio rovinarti la vita...

Scherzavo!
A parte gli scherzi, l'esempio di Babbo Natale era per far capire che cambiare convinzioni, aumentare l'autostima, e quindi cambiare il proprio modo di porsi al mondo si può.
Basta semplicemente riaccedere a quelle circostanze che ci hanno portati a cambiare credenza, capire perchè, e ripetere gli stessi meccanismi per far diventare le nostre convinzioni delle convinzioni potenzianti.
Giacomo Bruno, uno dei miei autori di PNL preferiti, ha scritto un libro proprio a riguardo di questo argomento. Guardate se vi interessa, scaricandovi gratis il primo capitolo: si intitola The Sign.

Nel prossimo capitolo si comincia a fare esercizio ^_^

giovedì 19 febbraio 2009

ρ L'autostima influenzata dalle Regole


E' sempre vero che x implica y?
Non diciamo fesserie.
Il nostro mondo, la nostra personalità, la nostra autostima, vengono condizionati fin da piccoli alle regole che ci detta la società, che ci dettano i nostri genitori.
E' verissimo che certe regole sono buone e giuste, ma tutto è opinabile.

Pensate al concetto di morte del mondo occidentale. Dire addio per sempre ad una persona è una cosa che suscita tristezza. Ora spostatevi dall'altra parte del mondo, mi sembra a Tahiti o in Tailandia (sempre con la T inizia), e provate a chiedere come vedono loro la morte. Loro la festeggiano, perchè per loro è un addio alla vita terrena, un viaggio verso una felicità più alta, ed è cattivo essere tristi, significa non voler bene alla persona che se n'è andata, significa non essere felici del suo raggiungimento della vera felicità. Basta questo come esempio per capire che non sempre X deve per forza implicare Y.

Questo deve valere per tutte le regole che ci imponiamo. Troppe regole troppo rigide sono difficili da seguire, non riuscire a seguirle implica fallimento ed il fallimento spesso crea frustrazione.
La nostra autostima viene ancora una volta accettata (nel senso che viene presa a colpi di accetta) e questo non è l'obiettivo del mio blog.

Cosa deve accadere per renderti veramente appagato? Devi riuscire a vendere molti più prodotti? Devi riuscire ad essere felice con tua moglie, con i tuoi figli? Devi farti venire il fisico da palestrato più grosso di tutti?
Ricordati che ci sarà sempre qualcuno che è migliore di te in qualcosa. Sempre!
Per questo non bisogna basare i nostri obiettivi su cose influenzabili dall'esterno, e solo ponendoci degli obiettivi che possiamo raggiungere riusciremo ad aumentare l'autostima. Solo così.

E una volta raggiunti cosa otterremo? La felicità!

Come si può fare per affilare ancora di più la lama con cui uccidere definitivamente il Grillo per ottenere successo e aumentare l'autostima?
Lo vuoi sapere?
Tutto nella prossima puntata!!!

ρ Identità e Autostima..

Le nostre convinzioni sono anche condizionate tantissimo da questa frase: Come sono io?
La nostra identità e ciò che crediamo di essere influisce tantissimo sulla nostra autostima, direi in maniera devastante. E noi ci si attacca a questa convinzione in maniera disperata, come il neonato cerca la tetta della mamma quando ha fame, e piange e sbraita se non mangia.

"Non c'è forza più grande nella psiche umana del bisogno che abbiamo di rimanere coerenti con la nostra identità"
Anthony Robbins

Anthony Robbins ha ragione! La massima sensazione di certezza per un essere umano è sentirsi sè stesso. Incredibile ma vero.
Facciamo due esempi per capirlo. Chi è che ogni tanto s'è sentito il Rocky, che non mollava mai pur di raggiungere i suoi obiettivi? E' un esempio lampante anche la storia del film, Stallone ha rinunciato a cifre da capogiro che gli venivano offerte per non recitare e lui ha accettato una cifra misera pur di prestare il suo volto al pugile più famoso del cinema. Però ha avuto ragione lui, perchè non sempre insistere per arrivare ai propri sogni fa male, anzi, come diceva il suo allenatore mentre prendeva pugni nel viso da Ivan Drago: "Non fa male! Non fa male!".

Viceversa, fare qualcosa che non si identifica con ciò che crediamo di essere ci fa star male. La nostra autostima va in frantumi, si crea frustrazione, anche se facciamo qualcosa che migliora la nostra condizione!!
Pensate a quanti fumatori dopo anni ricominciano a fumare. Passano da una situazione che non può far altro che giovare alla loro salute ad una situazione che molto probabilmente gli garantirà un bel posto in prima classe sulla CancroalPolmone Airlines. Stupidità? No! E' un sentimento generato dalla frustrazione che nasce dal non essere cambiati dentro, dal fatto che, se una persona smette di fumare ma non smette di identificarsi in un fumatore, vivrà sempre in conflitto con sè stesso e prima o poi, pur di non ledere ulteriormente la sua autostima, cederà.

Questo processo è determinato da tre caratteristiche:
- la permanenza della nostra situazione. Niente è permanente, dire che "Sarà per sempre così" o che "Non riuscirò mai a conquistare il suo cuore" è una bestemmia per la PNL. Niente è permanente, tutto si può risolvere perchè il mondo stesso cambia in continuo!!!
- la pervasività delle situazioni nella nostra vita. Troppo spesso lasciamo che un problema in una sfera della nostra vita condizioni tutto il resto, o che una soddisfazione in un campo non ci faccia vedere altri problemi da risolvere. Bisogna riuscire a dividere gli aspetti della nostra vita!
- la personalità. Ciò che crediamo di dover essere ci spacca il cervello, ci rende frustrati.

Quante volte si dice "Non sono portato a fare questo?"..in realtà è come se ci stessimo dicendo "Sei un idiota e non ti riesce" e ciò crea un circolo vizioso che abbatte la nostra autostima. Poverina. Un esempio ben riportato lo fa un ebook dal titolo Da timido a Vincente, di cui potete scaricare il primo capitolo cliccando sul titolo. Parla appunto di queste cose, di come riuscire a sconfiggere le convinzioni che ci rendono impossibili i rapporti con gli altri. Carino.

Per concludere...
Non bisogna mai fissarsi, dico mai, su un solo aspetto della propria personalità e della propria vita. Bisogna sapersi adattare, creare tante sfaccettature della nostra personalità, in modo da tenere sempre la mente aperta alle novità.

Ricordatevelo!

ρ L'autostima è condizionata dall'ambiente esterno?

Certo che lo è! Anzi, vi dirò di più! L'ambiente esterno è ciò che, forse, condiziona più di tutto le nostre convinzioni e di conseguenza la nostra autostima.
Cosa intendo per ambiente esterno? Intendo tutto ciò che ci circonda e ci influenza: vita, amici, amore, sesso, persone, eventi e credenze collettive.

Avete mai chiesto ad una persona "Come va la vita?"
Vi avranno risposto in centinaia di modi diversi. C'è quello che crede che la vita sia bellissima, chi si deprime, chi vede il mondo in un modo chi in un altro?
Chi di loro ha ragione? Tutti!
Chi di loro ha torto? Tutti!
Perchè? Perchè ognuno vive sè stesso nel proprio mondo, analizzando coi suoi occhi ciò che vede, con le sue orecchie ciò che sente, ecc ecc. Non si può pretendere che un'altra persona veda tutto come noi, eppure lo facciamo.

Un motivo di fondo c'è. E' una parola maledetta che si chiama ragione. Non intendetela come ragione nel senso di pensiero ma come ragione nel senso di "Disperata ricerca dell'essere umano di avere sempre ragione". E questa è una cosa che ci fa andare in estasi, sentirsi dire da una persona che "Hai ragione" è un orgasmo dei sensi, ci sono persone che pur di rimanere nella ragione rovinano amicizie, rapporti, amori, famiglie! E' squallido, lo so, ma l'essere umano è idiota.

Poi, oltre a queste, ci sono le credenze collettive. Una singola persona può anche essere intelligente, ma la gente è irrimediabilmente stupida!
Vi fo un esempio: fino al 1954 i medici pensavano che fosse una cosa oltre i limiti degli esseri umani correre un miglio terrestre in meno di quattro minuti; secondo loro sarebbe stato uno sforzo talmente disumano da far esplodere letteralmente il cuore. Nel 1954 un signore di nome Roger Bannister (nella foto qua sopra) riuscì a correre il miglio in 3 minuti e 59 secondi, senza farsi scoppiare il cuore, e dopo di lui tantissimi altri atleti sono riusciti a correre il miglio sotto i 4 minuti.
E' fenomenale vedere come la distruzione di una credenza popolare infondata stimoli la gente a provare a dimostrare che era sbagliata, vero?
E pensate a quante altre idiozie continuiamo a credere. Che il latte fa male è ormai dimostrato ampiamente dalla scienza eppure continuiamo a dire "Bevi il latte che ti fa bene", che il vino fa venire la cirrosi epatica è ormai dimostrato dalla scienza eppure "Il vino fa buon sangue". Fino a che continueremo a credere come degli allocchi a queste credenze idiote del popolino non andremo mai da nessuna parte. Volete ridurvi come il volatile qua sotto?

E lo stesso vale per le convinzioni che ci derivano dall'ambiente esterno. L'esempio della maestra dello scorso capitolo ne è un esempio lampante.
Uscire da queste convinzioni non solo è segno di grande coraggio, ma è il primo vero passo verso il raggiungimento degli obiettivi, un passo che fino ad ora era stato bloccato anche da queste convinzioni limitanti.
La nostra autostima non potrà far altro che gioirne!

"Penso che una volta la leadership significasse imporsi, oggi è possedere le qualità necessarie per meritare la stima delle persone"
Indira Gandhi

Concludo con il consiglio di un libro. Non l'ho ancora letto ma a vedere il sommario sembra calzare a pennello con queste cose.
Si intitola La fisica della Mente, e credo sia un buon compromesso per chi vuole imparare a cambiare il suo punto di vista per modificare la realtà e quindi la sua condizione, per chi vuole imparare a osservare e capire la sua vera natura e raggiungere i suoi obiettivi. Se volete leggervi il primo capitolo gratis basta cliccare sul titolo del libro!

mercoledì 18 febbraio 2009

ρ Perchè la nostra autostima è condizionata dalle convinzioni

Argomento tosto, ma di vitale importanza.

Sì perchè se vogliamo far aumentare l'autostima bisogna sapere che essa è strettamente correlata alle convinzioni, alle nostre credenze. Una credenza non è nient'altro che una sensazione di certezza riguardo a qualcosa. E perchè deve esserci questa situazione di certezza?

I motivi sono tanti. L'ambiente che ci circonda, quello che pensiamo di essere, quello che pensiamo di saper fare. Spesso questi sono elementi deleteri che ci bloccano nell'arrivare a raggiungere i nostri obiettivi, o addirittura i nostri sogni.
Pensate quando a un bambino piccolo, a scuola, la maestra dice: "Non sei portato per la matematica!"..povero bimbo, pensate che la sua esistenza non sia condizionata? Certo che lo è! Comincerà con prendere brutti voti perchè di quella cosa prima ne è convinta la maestra, poi dopo comincerà a convincersene pure lui, i voti diventeranno pessimi, non studierà più e odierà la sola vista dei numeri per il resto della sua vita.

L'ambiente è deleterio al massimo per queste cose. Ovvio, dall'ambiente provengono tante cose utili, l'educazione, gli insegnamenti che ci fanno capire cos'è giusto e cos'è sbagliato, ma quante sono le convinzioni stupide e limitanti che ci vengono piantate in testa fin da quando siamo dei poppanti?
E perchè invece tante persone che vengono criticate per i loro modi di fare, per la loro convinzione che va contro alle convinzioni dettate dalla società, riesce ed arriva?
Ecco perchè:

"Che tu creda di farcela o non farcela avrai comunque ragione!"
Henry Ford

La nostra vita, sembra strano a dirlo, ma è tutta un cerchio, una ruota che gira che da chi conosce bene PNL e Autostima chiama Ciclo del Successo.Spieghiamolo in parole povere. Dato che è un cerchio, un vero punto di partenza non ce l'ha, ma dato che siamo occidentali e leggiamo dall'alto verso il basso e da sinistra a destra, direi di partire dalle Credenze (e anche perchè sono il fulcro del nostro discorso). Delle credenze potenzianti ci portano ad esser convinti di poter raggiungere i nostri sogni, di poter investire più risorse per arrivare; ma più risorse ci consentono di fare più azioni e dato che tentando e tentando prima o poi si arriverà ad avere dei risultati, una volta raggiunti ci convinceremo ancora di più di fare bene e continueremo a far girare questo ciclo sempre più velocemente.
Viceversa, se uno non crede di farcela, investirà meno risorse, che gli permetteranno di fare meno azioni e quindi avere meno risultati, confermando le sue convinzioni limitanti.

E' così che ci limitiamo, e che la nostra autostima cala in maniera abnorme!
Ma cosa sono queste credenze? Perchè nascono?
Ne parlerò nei prossimi articoli, classificando le nostre credenze in 3 gruppi:
1) Le credenze che riguardano il mondo che ci circonda;
2) Le credenze che riguardano noi stessi;
3) Le credenze che riguardano le regole.

Per ora riflettete amici, riflettete ed approfondite. Il nostro sito sponsor ha a disposizione una mailing list che praticamente ogni giorno propone spunti di ebook utilissimi a comprendere meglio queste cose. Basta cliccare QUI se volete iscrivervi.

ρ Tagliamogli la testa!

La regina di Alice nel Paese delle Meraviglie s'era messa a sbraitare TAGLIATELE LA TESTA (riferito alla bimbetta drogata) solo perchè aveva osato dire che imbrogliava a giocare a cricket con i fenicotteri e quelle specie di cip e ciop che facevan da palline. Povera Alice, bastava farle un alcool test invece di far tutto quel chiasso col processo.
Noi invece saremo meno casinisti e più pratici. Cominceremo a parlare di quali sono i metodi per uccidere questo maledetto grillo parlante, affileremo la lama della nostra ghigliottina e insieme ci divertiremo a fare come nella rivoluzione francese. Tutti i nobili grilli al patibolo e..ZAC! Via la testa.

Ho parlato a lungo di come le convinzioni che il nostro cervello crea siano spesso e volentieri mezzi con cui la nostra autostima viene scalfita, a volte distrutta, perchè ci poniamo limiti anche alle cose più stupide ed insignificanti.
Son stato forse noioso, ma i miei articoli precedenti un motivo ce l'avevano, erano una specie di introduzione ad un argomento più ampio e sicuramente più serio. Magari non l'avrai capito, ma ho usato la metafora del Grillo Parlante nel primo articolo sulle convinzioni per presentare attraverso una metafora il problema delle convinzioni limitanti, poi, proseguendo con la cottura, ho parlato di come sia possibile scioglierle, così come è facile sciogliere e legare il Nodo della Cravatta; infine s'è parlato, con un piccolo esempio, di come senza rendercene conto a volte le convinzioni limitanti ti possano peggiorare la vita. Nel caso di quelle che mi son venute in testa al Carnevale di Viareggio dire che me la peggioravano è poco rispetto ad altre che mi sono già scrollato di dosso, ma era l'esempio più calzante e più prossimo nel tempo che riuscissi a fare.

ADESSO SI FA SUL SERIO!
Da ora in poi seguiranno articoli seri, incentrati sul vero problema delle convinzioni limitanti. Gli esempi vi sono stati fatti, mi sono sembrati chiari e vi ho messo il link sui nomi degli articoli che ho citato sopra per farveli tornare alla memoria se l'aveste rimossi.
E' arrivato il momento di smontare queste convinzioni. Di fare il nostro primo passo insieme.

E come di conseguenza, devo lasciarvi con una frase che vi sproni:

"L'ingrediente chiave del successo è credere veramente e il vero successo comincia dal credere in sè stessi"
Colin Turner


Affilate le lame amici miei!

ρ Un nuovo marchio di fabbrica


Non so se avete notato ma nel titolo di questo nuovo articolo vi è un piccolo simbolo strano.

Se non lo conoscete, quel simbolo è Rho, una lettera dell'alfabeto greco che significa erre. E dato che mi chiamo Riccardo, m'è sembrato un buon simbolo da mettere all'inizio dei titoli dell'articolo per darci una specie di "tocco personale".

Non fateci caso, è semplicemente fatto per destare un po' di curiosità.
^_^

martedì 17 febbraio 2009

101% Traffico

Ho trovato, girovagando sul sito che ha dato l'idea per la creazione di questo blog, un utile ebook per chi vuole promuovere la propria attività su internet.

E' una piccola parentesi che mi è venuta a mente, da mettere in mezzo al lungo discorso sulle convinzioni limitanti, perchè sto trovando molto utile leggere il report e chissà, forse comprerò anche l'ebook (quando e se avrò messo da parte qualche soldino :-P).

Il libro 101% Traffico è un ebook in cui l'autore tratta in maniera semplice e concisa i passi basilari per poter ottenere un ottima quantità di traffico sui siti che ci si propone di sponsorizzare, pubblicizzare o attraverso i quali si lavora.
Per questo ritengo questo ebook molto utile per chiunque lavori su internet, ma anche per chi semplicemente ha un blog (come me) o un sito internet che vorrebbe far conoscere al mondo.

Ecco in breve il sommario del libro di Paolo Console:

Cosa devi fare per ottenere un'attività online redditizia. In che modo il blog risulta essere la piattaforma migliore per generare traffico.

Step 1: IL PRINCIPIO "GARDALAND"
  • Come farti un'idea generale sulle cose le persone acquistano di più su internet.
  • Come usare Google Trends per verificare le parole che hanno un trend positivo.
  • Come sfruttare le potenzialità di Yahoo Answers.
  • Come analizzare e sfruttare le richieste di aiuto su Dejanews.com
Step 2: COME TROVARE KEYWORD VINCENTI
  • L'importanza delle parole chiave ai fini del decollo della tua azienda.
  • Come avere sempre una panoramica d'insieme delle migliori parole chiave
  • Come sfruttare Google per ricercare le parole chiave più gettonate.
  • Scopri il vantaggio di puntare su 100 parole tra le meno cercate che su 5 molto richieste.
  • L'importanza di usare frasi chiave piuttosto che singole parole.
Step 3: COME CREARE UN BLOG "TRAFFICATO"
  • La scelta del nome come momento fondamentale: deve essere breve, ricordabile e facilmente scrivibile.
  • Come fare per non lasciare proprio nulla al caso: la scelta del nome del dominio
  • Come rendere altamente usabile il tuo blog da invogliare i tuoi utenti ad usarlo sempre di più.
  • Come ottimizzare l'indicizzazione sui motori di ricerca: la strategia della Keydensity.
Step 4: I SOLDI SONO NELLA LISTA!
  • Come trarre profitto dalla lista di email che puoi creare con i tuoi visitatori.
  • Cosa è l'autoresponder e perchè non puoi assolutamente farne a meno.
  • Come porti ad un visitatore del tuo sito per persuaderlo a fornirti il suo indirizzo email.
  • Come deve essere una email vincente partendo da titolo, formattazione, frequenza d'invio e linguaggio.
  • Le dodici tecniche per spronare gli indecisi ad iscriversi alla tua lista contatti.
Step 5: TRAFFICO GRATIS CON L'ARTICLE MARKETING
  • Cosa è l'Article Marketing e come canalizza il traffico web verso la tua attività online.
  • Come studiare efficacemente i titoli persuasivi che inducono il lettore alla curiosità.
  • Come scrivere un articolo attraverso il metodo S.I.B.A. (storia-informazione-benefici-azione)
  • Come fare attenzione agli errori grammaticali: "il metodo del giorno dopo".
  • Come usare Article Submitter velocizzando la sottomissione dei tuoi articoli.
Step 6: TRAFFICO GRATIS CON IL "VIRAL MARKETING"
  • Cosa è il Viral Marketing e cosa può fare per portare traffico web sulla tua attività online.
  • In che modo un report di poche pagine può prestarsi bene come prodotto virale.
  • Come deve essere e quali caratteristiche deve racchiudere un buon prodotto virale.
  • Come usare i tre principali motori di propagazione: web, mailing list e passaparola.
  • Come sfruttare a tuo vantaggio l'analisi delle strategie usate da "i segreti dei 7 euro".
Step 7: TRAFFICO 2.0
  • Come studiare per far tue le nuove tecnologie multimediali.
  • Scopri i vantaggi dei Social Network e sfruttali per conoscere e farti conoscere.
  • Come facilitare l'aggiornamento ai tuoi utenti grazie ai servizi di Feed Rss.
  • Come fidelizzare maggiormente i tuoi utenti attraverso il regalo di qualcosa di utile alla navigazione.
Il report è davvero ben fatto, Paolo Console sembra essere una persona preparata, basta semplicemente vedere che il suo blog è al primo posto dei blog riguardanti il lavoro su internet nelle liste di google. Voglio dire: se è arrivato lassù un motivo ci sarà, no?!Ecco la copertina del libro. Il sito autostimanet pubblicizza 101% Traffico regalando a chi si iscrive alla Mailing List un'assaggio del primo capitolo. Basta cliccare qui se vuoi scaricarlo gratuitamente, o se addirittura ti interessa comprare il libro.

Se invece vuoi il report dei "4 passi per iniziare a ottenere il 101% dal Traffico di internet", lascia un commento con la tua mail. Sarà mia premura inviartelo appena lo leggerò.

Vi saluto!!!

lunedì 16 febbraio 2009

Carnevale e Coriandoli

Ellallà! Dopo quasi una settimana d'assenza ecco tornato il killer di Grilli a scrivere sul suo blog!
Ero in missione segreta a Viareggio, a scovare eventuali grilli di Carnevale da seccare..in realtà ho trovato ottimi spunti per un nuovo articolo sul blog, sempre riguardante il nostro lungo discorso sulle convinzioni.
Una convinzione nasce spesso per un istinto di autoprotezione. Mi spiego meglio: è normale che ognuno di noi cerchi di fuggire dal dolore e di andare verso il piacere, a parte per i masochisti, ma non è normale che per la paura di giungere al dolore si rinunci al cambiamento in meglio.
Mi sono reso conto, sabato sera, di come una convinzione spesso limiti la visione delle cose.

Andiamo ad una festa di cui non ero molto convinto. E' usanza, nelle sere del weekend del carnevale di Viareggio, che uno dei 4 rioni festeggi per le vie del quartiere il proprio carnevale. Ovviamente la festa è molto movimentata, gente che balla per la strada, casino, e a volte degenera anche perchè ancora va di moda ubriacarsi (avrete capito che ultimamente non sono molto avvezzo a quest'usanza).
Fatto sta che si va a festeggiare al rione "Marco Polo" (così si chiama il rione dove vive la mia dolce metà) ed è proprio qua che mi è venuta in mente una mia convinzione maturata negli ultimi tempi per via della rigidità di pensiero che ho sviluppato negli ultimi due anni: la convinzione di sbagliare ogni volta che uscivo dal tracciato, la convinzione che ogni cosa programmata dovesse essere eseguita alla lettera senza mai permettersi di sgarrare.

Ora, questa è una cosa buona se presa con la giusta flessibilità. D'altronde pure la mia beneamata PNL, a cui mi sto interessando tanto, dice che ci vuole flessibilità e apertura mentale ad ogni cosa che non si conosce (a tal proposito, se volete saperne qualcosa di più, scaricatevi il primo capitolo di questo ebook che spiega alla grande ste cose e che si intitola Pnl Segreta).
Allora secondo questo ragionamento e quello che sto imparando, secondo voi è giusto andare ad una festa col freno a mano tirato perchè quelli che ci sono "Sono degli sbronzoni che non gliene frega niente se domattina non studieranno?".

Beh, a pensarci, quei tipi di persone sono l'estremizzazione opposta della mia rigidità. Ovvio che sbagliano a fregarsene totalmente e a distruggersi il fegato ubriacandosi ogni sabato sera, nessuno dice che bisogna diventare come loro. Ma alla fine ho capito che esser troppo rigidi per le cose che hai programmato è sbagliato, perchè non ti concedi mai una valvola di sfogo, perchè rimani lì chiuso al mondo che invece non fa come fai te.
E' vero che il mondo è l'estremizzazione opposta, è difficile trovare ragazzi della mia età che preferiscano dare peso allo studio (che è visto come un sacrificio, parola brutta, quando in realtà è questo schifo di società che ce lo fa vedere come un sacrificio quindi come dolore che non ci incentiva a studiare e a migliorare), ma neanche è giusto stare sempre rigidi come uno stoccafisso, convinti che sia d'obbligo seguire il programma ed arrivare al giorno X avendo fatto tutto quello che si deve fare nelle scadenze che c'eravamo fissati.
NO!!!
Non è così.
Le scadenze sono cose che possono slittare, le ho decise io e io posso decidere di prorogarle. Non ho studiato domenica mattina perchè ero stanco che avevamo fatto le 2 la sera prima. Ma ero contento, non mi sentivo in colpa: studierò di più nei prossimi giorni, e chissenefrega!
Mi ha fatto meglio svagarmi, divertirmi, mollare un po' la presa dalla stupida ed estrema serietà che sta contraddistinguendo ultimamente il mio modo di fare, che rimanere lì irrigidito tutta la sera senza divertirmi perchè andavo fuori dagli schemi. E m'ha fatto anche capire tante cose che ho sbagliato, sempre per voler rimanere dentro a quegli schemi, senza un minimo di flessibilità.
Forse se mi fossi comportato con meno rigidità, sarei andato meglio in tante altre cose della mia vita, e pensate: me ne sono reso conto al Carnevale, quando m'hanno inondato di coriandoli, quasi come dire "Dai, divertiti un po' pure tu!". Strane vero le coincidenze?

La frase di oggi non c'è. Oggi c'è un pezzo di canzone che dedico a chi più di tutti mi sta vicino, a tal punto che oggi l'ha odiata quando l'ho svegliata canticchiandola, e cioè a Giulia.
"Come un coriandolo, vorrei poter volare insieme a te

e in ogni angolo scoprir la gioia e la magia che c’è,

se in una maschera puoi ritrovare un senso ai tuoi perché

quel viso d’angelo vorrei che somigliasse un poco a te,


vola coriandolo, vuol dir che in fondo musica ce n’è. "


Termino con una fotina, per celebrare una gran vittoria. Grazie ragazzi! (è il 2 a 0 di Stankovic nel derby, per chi non l'avesse capito ^____^)