Sembrerà stupido, ma ciò che vi propongo io è un giochino molto molto carino, che la
PNL classifica come la "camminata con grazia e potenza" e potrebbe essere utile per condizionarvi, aumentare la vostra
autostima e...per fare anche un po' di movimento, che male non fa. Pelandroni!
Passo subito all'azione, per esporvi di cosa si tratta.
La camminata con grazia e potenza è un buon artificio per riuscire a condizionarvi e vi porterà via circa un quarto d'ora del vostro tempo. Il concetto è quello di condizionarsi cercando di camminare come se noi stessimo provando quelle sensazioni che potenzierebbero il nostro approccio ad una situazione in cui normalmente dominano
emozioni limitanti.
Prendiamo, ad esempio, una situazione noiosa: una litigata con degli amici nata per via di due punti di vista divergenti. Potrebbe succedere di ritornare sull'argomento, e di litigare di nuovo. Ora, il nostro obiettivo è affrontare la situazione con delle risorse che potrebbero farci evitare la litigata.
Primo passo è visualizzare la situazione in un punto, in terra. Visualizzarla con molta precisione, per ricreare nel nostro inconscio le
emozioni che suscitava, e provarle. Darà fastidio, perchè è una situazione spiacevole, ma noi sappiamo di avere risorse giuste con cui affrontarla, non so: sicurezza, tranquillità, sensazioni già provate in altre situazioni.
Bene, facciamole nostre e cominciamo a camminare simulando di provare queste
emozioni. Tranquillità mimerà una camminata tranquilla, che passerà ovunque tranne che nel luogo dove abbiamo visualizzato la situazione. E così sarà per ogni tipo di emozione a cui intendiamo condizionarci: camminata sicura, camminata rabbiosa, ecc ecc. Camminiamo lontano, senza guardare il punto dove si trovava la situazione spiacevole, facciamo sentire al nostro uomo la sensazione potenziante dentro di sè, fino a che non la sente in maniera forte.
A questo punto può riavvicinarsi alla situazione negativa. Dovrà cercare di ri-visualizzarla come prima, ma di affrontarla con quella camminata, cosa prova? Ancora si arrabbia pensando alla litigata con l'amico? Nada, si ricomincia: di nuovo lontano, di nuovo tanti passi simulando le
emozioni potenzianti, condizionandosi, e questo fino a che non si sentirà pronto per entrare (addirittura!) dentro lo spazio dove aveva visualizzato la situazione.
A questo punto, dovrebbe essersi condizionato, e non resta altro che osare e affrontare la situazione. A regola, se tutto è andato nel verso giusto, dovrebbero arrivare automaticamente le informazioni emozionali che l'inconscio ha memorizzato.
Provare per credere.